Asseverazioni business plan

Asseverazione di Business Plan e Dichiarazione di Preliminare Coinvolgimento

La redazione di un business plan, che necessiterà poi di un’asseverazione di business plan e di una dichiarazione di preliminare coinvolgimento, e che comprende lo studio di fattibilità ed il piano economico-finanziario, costituisce una fase di fondamentale importanza nel percorso di realizzazione di un qualsiasi progetto.

L’amministrazione appaltante ha infatti la necessità, per poter effettuare un’adeguata valutazione del mercato nel quale il progetto si verrà ad inserire, di capire se ci sono delle reali esigenze nel territorio dove il progetto andrà a svilupparsi e quali sono le possibilità di auto sostentamento economico dello stesso.
Per questo la presentazione del progetto andrà integrata con l’asseverazione di business plan e di una dichiarazione di preliminare coinvolgimento, che ne dimostrerà la reale fattibilità dal punto di vista finanziario e progettuale.

Il privato che intende partecipare alla gara avrà invece la necessità di conoscere quale potrà essere la redditività del suo progetto in funzione alla tipologia proposta dalla gara d’appalto o, al contrario, dovrà studiare attentamente il mercato per decidere poi quale tipologia di progetto realizzare, prima ancora di procede alla richiesta di asseverazione di business plan e alla dichiarazione di preliminare coinvolgimento.

In alcuni casi, inoltre, come per le concessioni di lavori o per il project financing, la produzione di uno studio di fattibilità e di un piano economico-finanziario non solo sono obbligatori, ma costituiscono elementi di fondamentale importanza nella valutazione della proposta del concorrente alla gara e necessiteranno quindi anch’essi di un’asseverazione di business plan o di project financing e di una dichiarazione di preliminare coinvolgimento.

Come anticipato in precedenza spesso la pubblica amministrazione si avvale dell’asseverazione del piano economico-finanziario e della dichiarazione di preliminare coinvolgimento per determinare la correttezza dell’operazione nel suo complesso, l’asseverazione di business planè la certificazione che i conteggi siano stati eseguiti correttamente e che il risultato finale, dati per buoni gli input iniziali, sia formalmente corretto.

Il rilascio dell’asseverazione di business plan e della dichiarazione di preliminare coinvolgimentosono quindi finalizzate:

– a verificare la fattibilità del piano strategico;
– alla presentazione di proposte a norma dell’art. 37-bis della Legge 109/94 come modificata dalla Legge 415/98 (Merloni ter), che richiedono l’asseverazione di business plan;
– alla partecipazione a gare, qualora il bando preveda la predisposizione di un piano economico finanziario asseverato da una banca o da un istituto finanziario.

Con le modifiche apportate dall’articolo 4, comma 2, lettera q), del D.L. 13 maggio 2011, n. 70, al comma 9 dell’art. 153 del D.Lgs. 163/2006 (Codice dei contratti), l’asseverazione di business plan e la dichiarazione di preliminare coinvolgimento possono essere rilasciate anche dalle società, autorizzate dall’autorità di vigilanza, iscritte nell’elenco generale degli intermediari finanziari, ai sensi dell’articolo 106 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385. Lo stesso articolo prevede che l’offerta debba contenere anche la specificazione delle caratteristiche del servizio e della gestione, e dare conto del preliminare coinvolgimento di uno o più istituti finanziatori nel progetto; il regolamento detta indicazioni per chiarire e agevolare le attività di asseverazione ai fini della valutazione degli elementi economici e finanziari.